La tomba del vicino è sempre più verde

Lay her i’ the earth;
And from her fair and unpolluted flesh
May violets spring!

(William Shakespeare, Amleto, Act V, scene 1, line 261.)

Nel film Una cena quasi perfetta una compagnia di ragazzi invita a cena personaggi politicamente discutibili, e dopo averci parlato per capire se si possano redimere o meno, decide di fare del bene all’umanità eliminandoli e seppellendoli in giardino. Per camuffare le sepolture il club di assassini decide di piantarci sopra dei rigogliosi pomodori.

Mettere dei pomodori sopra una sepoltura frettolosa del vostro ultimo omicidio in effetti può attirare l’attenzione più che altro. Forse conviene lasciare tutto com’è.

E invece secondo Marco Caccianiga e colleghe, al dipartimento di biologia e al laboratorio di medicina legale dell’Università di Milano, le piante comunque tradiscono il nostro assassino. Sopra alla sepoltura improvvisata infatti il microambiente cambia -e quindi anche il tipo di piante che ci crescono sopra.

Per capire come, i ricercatori sono andati nel parco del Ticino e hanno sepolto 90 cm sotto terra, all’aperto, non degli esseri umani (so che un po’ ci speravate) ma cinque carcasse di maiali. Inoltre hanno preparato una sepoltura di controllo (dove hanno scavato e poi richiuso, ma senza maiale dentro) e poi hanno seguito la vegetazione nel periodo di un anno, da maggio 2009 a maggio 2010.

Hanno così trovato che effettivamente la vegetazione sopra le sepolture, anche a distanza di un anno, era significativamente diversa da quella del terreno non disturbato. Abbastanza curiosamente però la presenza o meno della salma sotto terra non influenza il discorso: anche la sepoltura vuota presentava più o meno le stesse piante delle sepolture piene -ed era diversa dal terreno indisturbato. Il fattore chiave sembra essere quindi il disturbo e rimescolamento del terreno, più che la decomposizione del cadavere.

La prossima volta che vedete una strana chiazza di piante nel giardino del vostro vicino, quindi, fatevi delle domande: magari ci ha seppellito la nonna. O forse si è solo divertito con una vanga.

ResearchBlogging.org

Caccianiga, M., Bottacin, S., & Cattaneo, C. (2012). Vegetation Dynamics as a Tool for Detecting Clandestine Graves. Journal of Forensic Sciences DOI: 10.1111/j.1556-4029.2012.02071.x

2 comments

  1. Enrico Landru says:

    il trucco sta nel mettere i morti accisi non truoppo affunno, a non meno di dieci centrimeti dalle radiche dei pommidori e vedettero ca puoi i pommidori ci crescono più meglio

  2. Onq says:

    scopro ora questo nuovo blog, non posso che contribuire con una roba simile che avevo letto, ovviamente sui funzi:
    http://journals.cambridge.org/action/displayAbstract;jsessionid=2A48B966580DF5A454D649F04868A411.journals?fromPage=online&aid=189735

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