Ovvero come allo specchio. È qualcosa che ogni tanto capita anche alle persone normali; nel 2004 avevano ipotizzato fosse genetico ma a volte te lo puoi beccare con un incidente.
È anche il caso della paziente riportata da Canzano, Piccardi et al. , dell’Università di Roma, su Neurocase, la quale ha iniziato a scrivere “al contrario” dopo un ictus. E come mai? A giudicare dall’abstract (ahimè non ho accesso all’articolo intero), perchè l’ictus ha danneggiato tutta la rappresentazione di sè della paziente. Ovvero, non riesce più a distinguere destra da sinistra e ha problemi nell’identificare la posizione delle parti del proprio corpo: in pratica scrive al contrario perchè si percepisce al contrario. Oliver Sacks, dove sei?
Abstract:
Canzano L, Piccardi L, Bureca I, Guariglia C. , Mirror writing resulting from an egocentric representation disorder: a case report. Neurocase. 2011 Oct;17(5):447-60.